Nel Cuore dell’Italia
Il Forno d’Abruzzo, così viene chiamato il piccolo altopiano di 10 km2 a forma di anfiteatro nel cui epicentro si trova Ofena, nel Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. E’ un forno molto particolare perché giace sotto il Calderone, l’unico ghiacciaio degli Appennini e il più a sud del nostro emisfero: insomma un forno con annesso frigorifero. L’aria che spira dalla montagna rinfresca le giornate estive come se fosse in azione un gigantesco condizionatore naturale. C’è un altro fatto significativo che testimonia il legame di questo territorio con la viticoltura: la provincia dell’Aquila in generale e la zona di Ofena in particolare erano le maggiori produttrici di vino della regione fino alla seconda guerra mondiale (come documentano gli annuari vitivinicoli del tempo). Solo in seguito il testimone della quantità è passato alle terre più facilmente coltivabili delle province costiere.
Malandrino – Montepulciano d’Abruzzo DOC
Dal 2012 il Malandrino rappresenta il progetto di fare un vino importante senza legno, ricorrendo soltanto a un affinamento in acciaio e cemento. Il frutto di questo Malandrino è netto e croccante, inizia sulle note dell’amarena per poi arrivare alla visciola matura. All’assaggio colpisce la freschezza e la bevibilità con un’intrigante complessità. Un vino da tutto pasto, perfetto per accompagnare i gagliardi cibi abruzzesi.